Nonna Sita
Se sapessi condurre una seduta spiritica, anziché il tavolino a tre gambe stasera userei una tavolona di legno come quelle che una volta campeggiavano nelle immense cucine delle case contadine, naturalmente corredata di mattarello.
Dopodiché procurerei farina, uova e acqua nelle giuste proporzioni e chiederei: "Nonna Sita, se ci sei, stendi la sfoglia."
Perché la sua pasta fatta in casa sapeva… far risuscitare i morti.
Dedicato a Teresita Naldini (Galeata, 30-7-1911 / Seregno, 2-2-2002)
farei lo stesso con nonna Giuseppina (classe 1901) per il ragù di carne !
che bei ricordi 🙂
dav